Primo resoconto del mezzo
Vi anticipo che per ora non ho foto, ho pensato a guidare e... che foto volete che facessi? Di una 370 di serie che potete vedere ovunque?? :asd
No, cmq prima o poi ne farò, aspetto una giornata dedicata a quello.
Comunque!
Com'è? Immaginate una 350Z vestita con l'abito buono delle grandi occasioni: ecco una 370Z!
E' la stessa auto di prima, gli stessi suoni, gli stessi "ingombri", la stessa aria altezzosa dell'auto poco diffusa che se ne frega dello stile degli altri, però con una cura dei particolari e una sensazione generale di qualità decisamente superiore rispetto al modello uscente.
Il tizio della concessionaria è andato a prenderla sul retro e l'ha portata sul piazzale antistante le vetrine; vedendola arrivare noti le dimensioni generose del mezzo, soprattutto il cofano, più lungo di prima ma anche più alto, cosa che si nota anche dall'interno dell'abitacolo; come con la 350Z, le foto non rendono giustizia. E' decisamente più bella, più moderna. Più.
Lo dimostrano in particolare gli interni, l'abitacolo è stupendo: il volante ora è più piccolo, ma sempre bello cicciotto come piace a me; la strumentazione è disposta allo stesso modo, ma ora il computer di bordo occupa il primo posto a sx e un termometro dell'olio ne ha preso il posto in uno dei tre "occhi" al centro della plancia, sotto il parabrezza; alcantara si alterna a pelle morbida, di qualità superiore rispetto alla precedente, e lo trovi anche sui pannelli delle portiere, che ora, in alluminio, ostentano tutta la loro leggerezza; i sedili sono traforati e contenitivi come si deve e donano una grande sensazione di sportività nonostante i poggiatesta bruttini che hanno affibbiato loro.
Tutto è più bello ma è anche più tecnologico: ora la chiave non si inserisce nella consueta serratura, ma col sistema "intelligent key" si tiene in tasca o si infila in un apposito vano a sx del volante; l'auto ne rileva la presenza e il pulsante di accensione stile S2000 gestisce l'accensione del quadro, l'avviamento solo con frizione premuta e lo spegnimento del motore. C'è anche il bluetooth, che per me è una novità assoluta - mai fregato niente di certe cose, ma me ne sto già innamorando..
In strada è ancora lei: enorme, un'inerzia della madonna causata dal volano da transatlantico, assorbe le asperità semplicemente perché le distribuisce su tutta se stessa, non solo sulle sospensioni, le comprime e le disintegra di cattiveria; poi, alla prima sconnessione seria, sembra un elefante che squittisce inorridito alla vista di un topo e ti trasmette le sue paure e incertezze rivelando le pecche di un assetto comunque morbido e più adatto a un territorio di caccia più regolare. E' un'andatura fiera, da vecchio leone veterano di tanti combattimenti che non punta alla supremazia, alla conquista, ma al mantenimento del comando, fiero anche di un'eventuale sconfitta; ma stavolta il vecchio leone ha bevuto un bicchierino di RedBull, si è accorciato i pantaloni e aggredisce le curve con una agilità che non avevo mai visto: la butti dentro e il culo segue immediatamente, senti effettivamente le ruote appena dietro la schiena che seguono l'anteriore, il tutto accompagnato da un volante molto diretto che non sbaglia un colpo. Allo stesso tempo, la frenata è decisa, dal gran mordente, non potente ma soprattutto precisa quanto Porsche ma non siamo lontanissimi, sicuramente dieci volte meglio rispetto al vecchio pedale spugnoso della 280cv.
Il motore, poi, stavolta gradisce molto i giri: se il 280cv saliva regolare e si fermava a 5700 giri, ora i 7.500 sono tutti da sfruttare, con un'erogazione comunque sempre lineare e pulita, magari qualche basso in meno ma un carattere deciso ai medi che riesci ad ottenere anche sotto se insisti un pochino con il cambio.
All'inizio si soffre un po' la mole di tutto ciò che la Z rappresenta: è una grossa auto, che a mio avviso può deludere le aspettative di chi cerca una sportiva. Io insisto nel definirla una granturismo, la sportiva era la Cayman. Una 370 potrà magari far vedere numeri simili anche in pista, ma credo che una Cayman gratifichi molto di più in quelle condizioni; in strada, invece, dove si tratta di fare due passi in allegria intervallati da un tour gastronomico, un giro romantico e altre due curve serie pestando decisi sul gas, un telaio perfetto e un motore centrale non sono poi così importanti, sono più importanti l'agilità, la coppia, un abitacolo che offra grinta ma anche relax e, se lo vuoi, un carattere originale prima dell'opulenza e del blasone.
Sono totalmente soddisfatto. Oggi ero al settimo cielo perché riprovavo l'orgoglio che provavo alla guida della 350. E' un'auto che mi fa venire brividi inspiegabili, solletica corde nascoste e invoglia a guidarla ancora e ancora con uno spirito più vicino alla voglia di giocare insieme come due bambini rispetto al dichiarare guerra al prossimo. E' un'auto scanzonata, efficace e sfrontata ma anche capace di prendersi in giro, di mettersi in discussione.
Brava Nissan.